Chim. - Nome generico dell'anione, nonché dei
sali e degli esteri, dell'acido tiocianico. I
t. sono composti facilmente
decomponibili col calore, in genere solubili in acqua (ad eccezione del
t.
d'argento, piombo, rame e mercurio), impiegati in settori assai diversi. Tra
quelli più noti si ricordano:
il t. d'ammonio, utilizzato nella
stampa dei tessuti, come inibitore della corrosione e come catalizzatore, il
t. di potassio, impiegato come erbicida, nella chimica analitica, nella
preparazione della tiourea, in fotografia, nella tintura delle fibre tessili e
in medicina come inibitore dell'attività della tiroide; il
t. di
sodio che ha le stesse applicazioni del precedente e, grazie alla sua azione
antipertensiva, è stato utilizzato in medicina come vasodilatatore fino
all'avvento dei bloccanti gangliari; il
t. di calcio e il
t. di
bario, utilizzati come mordenti nella stampa dei tessuti e nella produzione
di fibre sintetiche; il
t. di piombo, che trova impiego nella
preparazione di miscele esplosive e dei fiammiferi di sicurezza; il
t. di
rame, impiegato come insetticida.