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Timone.

In un carro, la stanga che sporge anteriormente, e ai due lati della quale si attaccano le bestie per il tiro. ║ Per estens. - Nei moderni autoveicoli, l'elemento articolato che tiene il rimorchio agganciato e collegato alla motrice. ║ Fig. - Governo, direzione, guida: reggere il t. dello Stato. • Astron. - Con riferimento alle costellazioni dell'Orsa, chiamate nell'uso popolare Gran Carro e Piccolo Carro, il gruppo delle tre stelle che corrispondono al t. del carro. • Agr. - Elemento costitutivo dell'aratro, detto altrimenti bure, formato da un'asta alla quale vengono fissati il coltro, il vomere e il versoio. • Mar. - L'organo essenziale, in legno, ferro o acciaio, per dirigere e manovrare la nave. Nella sua forma più semplice, il t. è costituito da una pala che gira intorno a un asse verticale, collegato a cerniera con il dritto di poppa o sospeso sotto la poppa. A seconda del tipo di nave cui deve adattarsi, il t. assume configurazioni diverse. Generalmente è costituito da una superficie piana di forma più o meno rettangolare (pala) il cui bordo posteriore prende il nome di spalla. La pala è collegata, lungo il suo spigolo anteriore, a un albero (asse o fusto) ed è rinforzata da alcuni bracci (bandelle), che alla loro estremità prodiera (maschio) e lungo l'asse stesso recano dei cardini (agugliotti), collocati in altrettante ghiere (femminelle) fissate al dritto di poppa o dritto del t. L'ultima femminella, chiamata calcagnolo, in alcuni casi funge da supporto del t. Prolungandosi verso l'alto, l'asse passa attraverso un apposito foro (losca), per poi penetrare all'interno della volta di poppa, dove termina con un rinforzo (testa del t.) al quale viene applicato il momento torcente per la manovra del t. La superficie della pala può assumere le forme più svariate: allargata verso l'alto nei velieri o verso il basso nelle navi a elica, rettangolare o quadrata, rotondeggiante o ovale, a spigoli vivi o smussati. Nelle navi a due eliche si possono trovare due t. a poppa, uno per lato, mentre sui natanti viene spesso aggiunto un secondo t. ausiliario a prora. Nelle navi traghetto la poppa e la prora sono simili, con un t. ciascuna; nei galleggianti fluviali, invece, si utilizzano t. multipli. Nei fuoribordo il t. è sostituito dall'elica orientabile. La manovra del t. viene effettuata mediante la cosiddetta barra, che consta di una leva applicata alla testa dell'asse. Nelle piccole imbarcazioni da pesca, da diporto, ecc., la barra viene impugnata dal timoniere stesso. Oggi il meccanismo manuale della barra è stato rimpiazzato da un dispositivo meccanico più complesso (agghiaccio), attivato da un apposito servomotore e diretto da un sistema computerizzato. In passato, sulle navi più grandi la manovra del t. veniva effettuata dal ponte di comando mediante la cosiddetta ruota del t., che il timoniere ruotava nello stesso senso in cui si voleva far accostare la nave. Oggi per manovrare il t. si utilizzano un volantino o una barra di comando, disposti nei banchi di manovra della nave. Quando è necessario, inoltre, la manovra a mano viene sostituita dall'azione di un pilota automatico, comandato da una girobussola (giropilota) e regolato secondo la rotta prestabilita. • Aer. - Superficie mobile dell'impennaggio di un aeromobile, comandata dal pilota per mezzo di leve (V. anche AEROPLANO).