Piazza centrale di Pechino, centro degli scontri
verificatisi nel 1989 tra manifestanti, in gran parte studenti, e le forze
militari cinesi. La protesta ebbe inizio il 15 aprile 1989, quando migliaia di
cittadini occuparono la piazza per chiedere riforme e democrazia. Il presidio si
estese per oltre un mese, durante il quale gli studenti manifestarono con cortei
e scioperi della fame. Il braccio di ferro con le autorità cinesi si
concluse drammaticamente il 3 giugno 1989, quando la 27ª armata
dell'esercito fece la sua brutale irruzione in piazza
T. sparando sui
giovani disarmati e travolgendone i corpi con i carri armati. Le vittime del
massacro furono più di 1.000.
Pechino: piazza Tien-An-Men