Copricapo in tessuto a forma conica, con la punta
ripiegata in avanti, indossato dai popoli mesopotamici. Presso i Persiani e gli
Armeni faceva parte dei segni distintivi dei personaggi più influenti; la
t. dei re era decorata con un fregio d'oro. ║
T. papale:
copricapo di stoffa bianca a forma di cono piuttosto alto e acuminato, detto
anche
regnum, indossato un tempo dal pontefice durante cerimonie
ufficiali, ma non a scopo liturgico. Introdotta nei secc. VIII-IX, la
t.
papale aveva inizialmente il bordo inferiore costituito da una striscia d'oro su
cui spiccava una croce; nel X sec. fu forgiata a forma di corona e fino al XIII
sec. il cono veniva ricoperto da piume d'oca. Dalle estremità laterali
pendevano due infule. Bonifacio VIII aggiunse una seconda corona e Benedetto XII
una terza, da cui derivò la denominazione di
triregnum. Secondo il
Pontificale romano del 1596 le tre corone caratterizzerebbero il papa come padre
dei principi e re, reggitore del mondo e vicario di Cristo sulla terra. Nel
corso dei secoli la
t. venne realizzata seguendo il gusto dell'oreficeria
delle varie epoche, ma a partire dal XVII sec. ebbe la forma di una cupola con
tre corone realizzate con foglie di acanto che ornano un cerchio metallico
impreziosito con pietre tagliate. Papa Paolo VI, pur non emettendo nessun
documento ufficiale al proposito, ne smise l'uso subito dopo averla ricevuta
durante la sue elezione, sostituendola con la mitra
(V.). • Arald. - La
t. si trova
all'estremità superiore dello scudo vaticano, sovrapposto alle due chiavi
in oro e argento, unite da un nastro azzurro, sulle quali spiccano piccole croci
nere. Il simbolo della
t. campeggia anche sugli stemmi di alcune famiglie
nobili che avevano prestato servizio come gonfalonieri della Chiesa.