Città (277.516 ab.) del Marocco, capoluogo
dell'omonima provincia (6.025 kmq; 537.000 ab.). Situata 45 km a Sud-Est di
Tangeri, sul versante settentrionale del Rif, si estende sulla sponda sinistra
del Río Martín, a 10 km dal Mar Mediterraneo. Città
dall'aspetto caratteristico, con edifici bianchi che risaltano tra gli uliveti e
gli agrumeti circostanti, è un centro culturale di notevole importanza
(biblioteca, università islamica). • Econ. - Centro commerciale,
T. è altresì sede di industrie chimiche, tessili,
alimentari, del tabacco. • St. - Sorta nel XIV sec. sul sito dell'antico
centro punico di
Tamuda, tra il 1435 e il 1437
T. fu a più
riprese attaccata dagli Spagnoli che la distrussero. Ricostruita e ripopolata da
immigrati andalusi, Ebrei e
moriscos cacciati dalla
Reconquista,
divenne un fiorente centro commerciale e industriale. Nel 1860 subì
l'occupazione momentanea degli Spagnoli che nel 1862 la restituirono al Marocco,
dietro pagamento di un'ingente indennità. Divenuta nuovamente spagnola
(1912), fu scelta quale capoluogo del protettorato, rimanendo tale fino alla
definitiva restituzione al Marocco indipendente (1956).