Collina (54 m) di Roma, sulla riva sinistra
del Tevere. Si formò tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. in seguito
all'accumulo di recipienti di coccio (in latino
testae), utilizzati per
conservare derrate alimentari, e qui scaricati dalla vicina area portuale. Il
termine si estese alla fine dell'Ottocento a indicare l'intera zona abitata
sorta attorno alla collina.