Nell'antica Grecia, feste celebrate in onore
di Demetra (V.). Si svolgevano nell'arco di tre
giorni, che in Atene corrispondevano all'11, 12 e 13 del mese di pianepsione ed
erano affidate esclusivamente alle donne sposate non schiave. Durante il primo
giorno esse si recavano sul Monte Pnice, presso il santuario di Demetra
Tesmofora; nel secondo giorno osservavano il digiuno radunate all'interno di un
apposito recinto ed estraevano dalla grotta, nella quale erano conservati, i
resti di alcuni porcellini unitamente ai simboli della potenza generatrice della
dea; il terzo giorno era dedicato a banchetti e celebrazioni propiziatorie
affinché la dea concedesse loro la prosperità.