Mit. - Eroe etolico figlio di Agrio. Insieme ai
fratelli spodestò dal trono di Calidone il vecchio zio Eneo, ormai
incapace di difendersi. La sua notorietà deriva dai racconti di Omero,
che nell'
Iliade lo descrive come il peggiore dei Greci durante l'assedio
di Troia. Di aspetto ripugnante,
T. si comporta anche da vile sobillatore
che tenta di fomentare il malcontento nelle truppe contro i capi. Omero narra
che fu percosso da Ulisse per essere stato tra quanti accettarono la proposta di
abbandonare l'assedio fatta da Agamennone per mettere alla prova la
fedeltà dei soldati. La leggenda vuole inoltre che
T. venisse
ucciso a mani nude da Achille, che
T. aveva deriso per essersi innamorato
dell'amazzone Pentesilea durante l'agonia della donna, colpita a morte da
Achille stesso.