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Terrazzo.

Edil. - Negli edifici a scopo abitativo, ripiano scoperto o coperto presente a livello dei piani d'abitazione. Prende il nome di t. a livello quando si trova alla stessa altezza dell'ambiente dal quale vi si accede. ║ Particolare tipo di pavimentazione costituito da uno strato più o meno spesso di materiale impermeabile; viene utilizzato per ricoprire i t. e i balconi delle abitazioni. ║ Pavimentazione usata per lo più negli interni, meglio nota come pavimento alla veneziana. • Agr. - Sinonimo di terrazza (V.). • Geogr. fis. - Struttura morfologica formata da una superficie sommitale orizzontale, di accumulo o di erosione, delimitata a valle da una scarpata, che rappresenta la superficie d'erosione. A seconda dell'ambiente e delle modalità di formazione, se ne distinguono diversi tipi. I t. fluviali sono antiche superfici di origine fluviale incise dai corsi d'acqua che, approfondendosi, hanno formato lungo i versanti opposti della valle due scarpate. Di queste antiche superfici rimangono soltanto due ripiani che vengono definiti t. di erosione in roccia o t. orografici, se sono costituiti da roccia, e t. alluvionali, se formati da materiali detritici. L'origine dei t. fluviali è duplice: possono derivare infatti da un abbassamento locale o generale del livello di base del bacino idrografico in seguito a movimenti tettonici o a variazioni eustatiche del livello del mare (che nel complesso costringono il corso d'acqua a scavare un alveo più profondo), oppure possono essere provocati da oscillazioni climatiche (t. climatici) che, lungo i corsi d'acqua, determinano fasi alterne di erosione e di accumulo. Nelle aree glaciali, i t. glaciali si formano successivamente al ritiro dei ghiacciai vallivi quando le valli rimangono ingombre di materiale fluvioglaciale e di detriti morenici. I corsi d'acqua che cercano di aprirsi una via finiscono con l'incidere i materiali morenici e glaciali formando due ripiani lungo i versanti della valle. I t. marini si formano lungo le coste rocciose in seguito a variazioni del livello del mare provocate da fenomeni di bradisismo, di epirogenesi o di eustatismo. Questi t., in seguito alle fasi di espansione e di ritiro dei ghiacciai e alla conseguente variazione del livello dei mari, sono emersi oppure sono rimasti sommersi dando luogo a ripiani e scarpate. Sui t. marini si rinvengono resti di spiagge e di organismi fossili. I t. di crioplanazione, tipici dei rilievi delle alte latitudini, vengono scolpiti direttamente nella roccia e, a differenza delle tipologie appena descritte, hanno il fondo piatto esteso anche per svariati chilometri. I t. di denudazione, infine, sono strutture morfologiche semplici, presenti nelle formazioni rocciose e costituite dall'alternanza di strati orizzontali teneri e resistenti. Essi si formano in corrispondenza degli strati teneri dando luogo ai tipici versanti a gradinata. • Sport - Nel linguaggio alpinistico, piccolo spazio pianeggiante presente lungo una parete rocciosa, spesso utilizzato per soste e bivacchi. • Mil. - Nelle fortificazioni, alto terrapieno al quale era possibile accedere mediante un piano inclinato. Il suo scopo era quello di fornire un'ampia veduta delle mura della fortezza da conquistare. • Arald. - Linea orizzontale, sinuosa, irregolare o leggermente convessa, che raffigura il suolo e occupa il terzo inferiore dello scudo.