Industria siderurgica italiana fondata nel 1884 da
Vincenzo Stefano Breda con il nome di
Società degli altiforni,
fonderie e acciaierie di Terni. Si sviluppò notevolmente ai primi del
Novecento acquisendo il controllo di altre imprese italiane dei settori
elettrico, chimico e meccanico. Nel 1922 cambiò la sua ragione sociale in
Società per l'industria e l'elettricità. Nel 1933 venne
inglobata nel gruppo IRI e nel 1937 la Finsider ne assunse il controllo. Negli
anni Sessanta il settore chimico passò all'ENI, quello elettrico all'ENEL
mentre la produzione primaria della società divenne quella degli acciai
speciali. Nel 1982 la
T. divenne caposettore nel campo dei laminati
piani; nel 1987 subì una scissione: nacquero allora la
Terni
Acciai Speciali (con stabilimenti a Terni e Torino e con il controllo
della Terninoss), la
Lovere Sidermeccanica S.p.A. e la
Attività
Industriali Triestine S.p.A. Nel 1994, dopo il passaggio delle
attività della
T. acciai speciali all'ILVA, venne fondata la
Acciai Speciali Terni, divenuta, nello stesso anno, di proprietà
di una società privata a capitale misto italo-tedesco.