Valico della Grecia centrale che collega la
Tessaglia alla Locride, situato fra il Monte Eta e il golfo Maliaco. • St.
- Appartenne in età remota ai Focesi. Più tardi, con l'estendersi
a Sud del dominio tessalico, la località fu soggetta a Malieo,
città della Tessaglia, diventando sede di un'anfizionia, collegata
più tardi con quella delfica. Qui nel 480 a.C. i Greci tentarono di
contrastare l'avanzata dell'esercito persiano di Serse. Quando i Persiani
aggirarono le posizioni greche, il re spartano Leonida e i suoi 300 fedelissimi
furono lasciati soli a difendere il passo, andando incontro a una morte eroica.
Nel 279 a.C., quando i Galli di Brenno giunsero in Grecia, le
T. erano
dominio degli Etoli che difesero il passo grazie all'avamposto di Eraclea. Gli
invasori aggirarono lo sbarramento, seguendo un itinerario per le montagne assai
più lungo della via seguita un tempo dai Persiani. I Greci, accerchiati,
vennero tratti in salvo dalle triremi della flotta ateniese. Nel 191 a.C. i
Romani, comandati dal console M. Acilio Glabrione, sconfissero il re di Siria
Antioco III il Grande e gli Etoli, suoi alleati, diventando così padroni
incontrastati della penisola greca, dopo la conquista di Scarfea. Nel 395 d.C.
le
T. furono espugnate da Alarico e nel 539-540 dagli Slavi. In
età moderna, durante la guerra d'indipendenza della Grecia (1821), la
zona fu teatro di uno scontro fra Greci e Turchi, e nel 1941 le truppe greche e
neozelandesi si opposero alle
T.
all'avanzata tedesca.