Antica città dell'Asia Minore, nella Pisidia,
che sorge sul luogo dell'odierna Güllük, poco lontano da Adalia. Della
città, abitata dai Solimi (popolazione di origine preellenica), si sa che
fu lungamente assediata, nel 334 a.C., da Alessandro il Macedone, che tuttavia
non riuscì a espugnarla. In seguito dovette difendersi dai Lici e dalla
città di Isinda (189 a.C.), e fu infine costretta ad allearsi con Roma;
divenne poi città libera della provincia di Licia e, più tardi,
della Panfilia seconda. Fiorì soprattutto in epoca imperiale e nel II
sec. divenne sede vescovile. Dagli inizi del VII sec. non se ne ebbero
più notizie, sino a quando nel XIX sec. iniziarono gli scavi. •
Archeol. - Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce diversi monumenti
interessanti, fra i quali il teatro, resti dell'agorà (circondata da
colonnati su tre lati), il santuario di Zeus Solimeo, rovine del teatro e di un
piccolo odeon. Delle mura rimangono tracce di età ellenistica: da esse,
tuttavia, la città era protetta solo in alcuni tratti, godendo di difese
naturali grazie alla sua posizione geografica.