Parte della medicina che si occupa del
trattamento delle malattie. ║ In un'accezione più comune, la cura
stessa:
una t. efficace. ║ Fig. - Insieme di provvedimenti da
attuare per riparare situazioni dannose sul piano economico, politico, sociale,
ecc., o per preservare dal dissesto opere pubbliche e monumentali:
la
struttura muraria della basilica ha bisogno di un'energica t. di sostegno.
• Med. -
T. eziologica o
causale: tesa a eliminare la causa
della malattia. ║
T. sintomatica: che si limita a sopprimere o
attenuare i sintomi della malattia. ║
T. patogenetica: tale da
agire sui meccanismi di insorgenza della malattia. ║
T. preventiva:
intesa a prevenire le malattie. ║
T. fisica:
V. FISIOTERAPIA.
║
T. d'urto:
somministrazione unica in dose massiccia di un medicinale, allo scopo di
aggredire una malattia in stadio avanzato. ║
T. medica:
attuata con somministrazione di farmaci o di altri mezzi incruenti. ║
T. chirurgica: realizzata con interventi operatori. ║
T.
intensiva: trattamento intenso e protratto della fase critica di condizioni
patologiche che compromettono le funzioni vitali (cardiocircolatoria,
respiratoria, neurologica, ecc.). Per tali specifici interventi
diagnostico-terapeutici sono organizzate idonee strutture dette
unità
di t. intensiva, associate nella pratica ospedaliera con i centri di
rianimazione. Nell'ambito dell'organizzazione dei centri di rianimazione
polivalenti (che trattano cioè qualsiasi patologia critica) e delle
unità di
t. intensiva specialistiche si possono distinguere
strutture di primo e di secondo livello. Le
strutture di primo livello
devono essere in grado di garantire il supporto delle diverse funzioni
d'organo (ventilazione meccanica, dialisi, assistenza meccanica del circolo,
ecc.) e di permettere monitoraggi sofisticati (monitoraggio della pressione
intracranica, della portata cardiaca, ecc.). Le
strutture di secondo livello
sono, in genere, inserite in ospedali più piccoli, laddove è
possibile garantire il trattamento di pazienti con una singola insufficienza
d'organo. • Bot. -
T. vegetale o
fitoterapia: studio e
pratica dei mezzi per curare le malattie delle piante. L'
esoterapia
(
t. esterna) è intesa a combattere i parassiti superficiali,
mentre l'
endoterapia (
t. interna) si utilizza a volte nella cura
delle malattie di carenza, somministrando sostanze solubili in acqua che vengono
assorbite dalle radici. Importante è anche la
t. profilattica,
atta a prevenire lo sviluppo dei parassiti. • Gen. -
T. genica: il
complesso dei trattamenti capaci di correggere un difetto genetico mediante
l'inserimento, in appropriate cellule somatiche del paziente, di sequenze di DNA
in grado di ripristinare la funzione mancante. La sperimentazione di forme di
t. genica interessa anche il trattamento di alcune malattie infettive,
come l'AIDS.