(voce del dialetto milanese: musco, con
riferimento ai prati di piazza Castello a Milano, in cui si riuniva la
Compagnia della teppa). Nelle grandi città, malavita, feccia,
gruppo di persone violente, dedite ad atti vandalici. Il termine ripete quello
della
Compagnia della t., formata da giovani scapestrati; nata intorno al
1817, venne soffocata dalla polizia nel 1821.