Nel suo significato letterale, la verità
risultante dall'esame e dalla ricerca. ║ Per estens. - Dottrina o insieme
di dottrine proprie di un determinato ambito o di una determinata disciplina, in
quanto oggetto di attività intellettiva. ║ Per estens. - Nel
linguaggio giornalistico, argomentazione teorica che, basandosi spesso sulla
testimonianza di criminali o terroristi pentiti, individua una serie di
collegamenti tra episodi criminosi apparentemente scorrelati, in modo da
attribuirne la responsabilità a una precisa organizzazione e colpirla
più facilmente. • Mat. - Ogni enunciato dimostrabile, che
può essere, cioè, dedotto logicamente dagli enunciati primitivi,
detti
assiomi o
postulati. In un sistema formale si chiama
t. l'ultima formula di una sequenza finita di formule tali che ciascuna
di esse o è un assioma, o è una conseguenza immediata delle
formule precedenti: tale sequenza viene detta
dimostrazione del t. I
t. prendono normalmente il nome dal loro contenuto, dal loro scopritore,
reale o presunto, o dalla posizione che assumono in un determinato ramo della
teoria. In ogni
t. si distinguono l'
ipotesi, cioè l'insieme
di proprietà che si suppongono vere, e la
tesi, ovvero la
proprietà che si vuole dimostrare; un
t. si dice
invertibile quando, scambiando tra loro ipotesi e tesi, si ottiene un
nuovo
t., detto
t. inverso. Un
t. può essere
preceduto da un
lemma, che indica una proposizione la cui dimostrazione
deve necessariamente precedere quella della tesi principale espressa dal
t. stesso; può essere inoltre seguito da
corollari,
cioè da verità risultanti direttamente dalla proposizione
dimostrata e che non hanno quindi bisogno di una dimostrazione a parte.