(dal greco
theós:
divinità e
philanthropía:
amore per gli altri).
Dottrina religiosa. Segnata da ascendenze di tipo deista
(V. DEISMO), tale concezione si basava sulla fede
nell'esistenza divina e nell'immortalità dell'anima, praticando una sorta
di "religione naturale". Diffusa in Francia tra scrittori e filosofi
(tra essi, l'autore del manifesto programmatico
Manuel des
théophilantropes del 1796,
un certo Chemin) che ne scelsero
come data iniziale il giorno di Natale del 1796, ebbe tra i suoi seguaci
personaggi illustri quali Bernardin de St.-Pierre e ottenne dall'autorità
politica la concessione, per il culto, di Notre-Dame e altre chiese importanti.
Dopo una rapida e ampia diffusione anche fuori confine, in Svizzera e Piemonte,
la
T. fu messa al bando da Napoleone nel 1802.