Arcivescovo di Orléans. Di origine italiana, fu
chiamato in Francia da Carlo Magno per riorganizzare gli studi e fu uno dei
più attivi protagonisti della rinascita carolingia. Già abate di
Fleury, nel 798 divenne arcivescovo di Orléans; dopo la morte di Carlo
Magno fu accusato di favorire Bernardo, re d'Italia, che si era ribellato
all'imperatore Ludovico il Pio e imprigionato ad Angers. Fu teologo (
De
ordine baptismi,
Interpretatio missae) e poeta (
Gloria laus
et honor) (750 circa - 821).