Fusione di due o più divinità le
quali, in origine distinte, finiscono per identificarsi, assumendo le
qualità e le prerogative proprie di ciascuna. Un esempio di
t.
avvenne nell'antico Egitto quando si tese ad assimilare il dio tebano Ammone con
il dio-sole Ra e con Osiride. Il fenomeno, frequente nelle religioni
politeistiche, può essere l'effetto di una spontanea tendenza a fondere
figure divine già affini per carattere o funzione, ma può essere
anche consapevolmente indotto per ragioni teologiche o per motivi di politica
religiosa. Inoltre,
t. avvengono nei processi di sincretismo,
allorché fenomeni di scambio di caratteri e attributi tra le
divinità di una religione locale e quella propria della cultura importata
danno origine a fusioni, parziali o totali, tra divinità. Tale condizione
si verificò in età ellenistica quando le varie divinità
orientali vennero identificate con le divinità greche (o romane).