Anat. comp. - Struttura anatomica muscolosa,
flessibile e di forma allungata, presente in molti invertebrati, in genere in
posizione cefalica. La funzione dei
t. varia considerevolmente nei
diversi gruppi di animali: essi possono essere strumenti adatti alla cattura del
cibo o delle prede (nei celenterati, nei ciliati suttori e nelle oloturie),
oppure rappresentare la sede preferenziale della ricezione degli stimoli
ambientali; in quest'ultimo caso sono provvisti di organi sensoriali specifici
(nelle idromeduse). I
t. dei molluschi gasteropodi sono invece retrattili
e portano organi visivi, quelli del molluschi cefalopodi sono provvisti di
ventose e impiegati sia nella cattura delle prede sia negli spostamenti su
substrati rocciosi. In alcuni casi i
t. portano dispositivi specializzati
per la cattura delle prede: è il caso delle nematocisti delle meduse e
delle ventose dei polpi. • Bot. - Ghiandola pedicellata di alcune piante
insettivore. ║ Fig. - Di cosa o di situazione che può avvinghiare o
coinvolgere in modo da non lasciare scampo:
i t. di un'organizzazione
criminale.