Stato (109.152 kmq; 5.368.198 ab.) degli Stati Uniti
d'America centro-meridionali, confinante a Nord con il Kentucky e la Virginia, a
Est con la Carolina del Nord, a Sud con la Georgia, l'Alabama e il Mississippi e
a Ovest, lungo la linea di frontiera segnata dal corso del Mississippi, con
l'Arkansas e il Missouri. Capitale: Nashville-Davidson. Città principali:
Memphis, Knoxville, Oak Ridge, Chattanooga. • Geogr. - Nel territorio,
incluso interamente nel bacino del Mississippi, si possono individuare quattro
regioni morfologicamente differenti. Procedendo da Est verso Ovest si
incontrano: le catene degli Allegheny, al confine con la Carolina del Nord, la
Great Valley appalachiana, bagnata dal corso superiore del fiume Tennessee,
l'altopiano del Cumberland, con un'altezza media di 600 m s/m., la pianura
centrale, la valle del Tennessee
e, infine, l'altopiano occidentale
discendente con ripide scarpate fino al fondovalle del Mississippi. Il clima
è di tipo semicontinentale, con inverni miti, estati calde e piogge
abbondanti. I principali corsi d'acqua sono il Mississippi nella parte
occidentale, il Tennessee e il Cumberland, tributario dell'Ohio. • Econ. -
Fiorente l'attività agricola, che produce cereali, frutta, patate,
cotone, pomodori e, soprattutto, tabacco. Il manto forestale, che ricopre circa
il 50% della superficie totale del Paese, alimenta una fiorente industria del
legname. Il patrimonio zootecnico comprende bovini, suini, ovini, muli, cavalli
e animali da cortile. Il settore secondario, favorito dalla disponibilità
di energia elettrica resa possibile dalle opere di regolazione fluviale
realizzate dalla Tennessee Valley Authority, si è sviluppato soprattutto
nei settori siderurgico, chimico, tessile, meccanico e alimentare. Diffuse sono
anche le industrie estrattive, che sfruttano le abbondanti risorse minerarie del
Paese: zinco, rame, fosfati, piriti, marmi, carbon fossile, baritina. Notevoli
entrate provengono, infine, dall'afflusso di turisti, attirati dalla bellezza
dei paesaggi e, in particolare, dal Great Smoky Mountains National Park, nella
zona di confine con la Carolina del Nord. • St. - Il primo insediamento
stabile dell'attuale territorio del
T. fu fondato, probabilmente, da H.
De Soto, che esplorò il Mississippi nel 1540. Visitata in seguito (1673)
da Francesi e Inglesi contemporaneamente, la regione fu rivendicata dai primi
come parte della Louisiana, ma rimase di fatto in mano agli Indiani. Con la
vittoria inglese del 1763 le rivendicazioni dei Francesi ebbero fine; nel 1768,
le sei Nazioni indiane cedettero i loro diritti alla Corona britannica. Subito
dopo numerosi coloni, originari della Virginia e della Carolina, si insediarono
nel Paese e diedero vita a un distretto indipendente (
Watauga
Association) che, allo scoppio della rivoluzione (1776), fu annesso al
territorio della Carolina del Nord con il nome di
Washington District.
Nel 1790 il distretto fu ceduto dalla Carolina del Nord al Governo federale
che, ribattezzatolo
Territory of the United States,
South of the River
Ohio, gli riconobbe lo statuto di territorio con capitale Knoxville. Con il
censimento del 1795 il
T. fu costituito in Stato e, poco tempo dopo,
entrò a far parte dell'Unione come 16° Stato (1° giugno 1796).
Durante la guerra civile il
T. si schierò dalla parte degli Stati
meridionali secessionisti (1861). Il suo territorio, insieme a quello della
Virginia, fu teatro di alcune delle più importanti battaglie: Shiloh,
Murfreesboro, Chattanooga, Chickamauga, Nashville. Nel luglio 1866 fu quindi
riammesso nell'Unione. All'epoca della secessione, in
T. nacque il Ku
Klux Klan (1865), che esercitò un influsso enorme su tutti gli Stati ex
schiavisti. Nel 1796 fu varata una nuova Costituzione, in seguito più
volte emendata (1835, 1870 e 1953), in base alla quale il potere esecutivo fu
affidato a un governatore eletto per quattro anni e non immediatamente
rieleggibile, mentre l'esercizio del potere legislativo andò a un Senato
di 33 membri e a una Camera dei rappresentanti di 99 membri eletti per due anni.