Fiume (1.050 km; bacino di 104.000 kmq) degli Stati
Uniti sud-orientali, affluente di sinistra dell'Ohio, formato dalla confluenza,
presso Knoxville dei due fiumi appalachiani Holston e Clinch, che hanno origine
il primo in Virginia e il secondo nella Carolina del Nord. Il
T. esce
dallo Stato omonimo e, percorrendo un'ampia traiettoria curvilinea, attraversa
la parte settentrionale dell'Alabama; rientra quindi nel Tennessee, bagnandone
le regioni occidentali con un percorso rettilineo diretto a Nord. Nel Kentucky,
a Paducah, confluisce infine nell'Ohio. Il suo bacino idrografico interessa gli
Stati di Virginia, Carolina del Nord, Tennessee, Alabama e Kentucky. Il
T.
era un tempo caratterizzato da un corso irregolare e difficilmente
navigabile, essendo soggetto a violente piene primaverili; per questa ragione
nel 1933 fu istituito, nell'ambito del New Deal, l'ente federale della Tennessee
Valley Authority, a cui fu affidata la realizzazione di un grande programma di
intervento pubblico, finalizzato alla regolazione del regime del fiume e allo
sfruttamento delle acque per la produzione di energia elettrica. Esito di queste
grandiose opere pubbliche fu la costruzione di numerose grandi dighe e di bacini
di raccolta sia sul
T. che lungo il corso dei suoi principali affluenti.
Tutto ciò ebbe un ruolo determinante nello sviluppo industriale degli
Stati sottosviluppati del Sud e, allo stesso tempo, permise la creazione di una
grande arteria per la navigazione fluviale tra Paducah e Knoxville. La
possibilità di comprare elettricità a basso costo favorì
inoltre lo sviluppo, lungo il corso del fiume, di importanti industrie chimiche,
metallurgiche e cartiere. Le principali città sorte sul
T. sono
Knoxville e Chattanooga.