Centro (2.000 ab.) della Francia sud-orientale, nel
dipartimento delle Alpi Marittime; è situato a 815 m s/m., nell'alta
valle Roia, a 8 km dal colle omonimo. • St. - Il centro abitato si
formò intorno a un castello dei conti di Ventimiglia, diventati
più tardi conti di
T. La città fu ceduta ai Savoia nel 1575
e in seguito fece parte dell'Italia. Nel 1947, in base al trattato di pace,
passò alla Francia insieme al suo territorio. ║
Conti di T.:
in origine conti di Ventimiglia, furono respinti verso le loro terre dell'alta
valle Roia dall'invasione genovese e angioina. Assunta la denominazione
Balbo
Lascaris nel 1260, quando Guglielmo Pietro I Balbo sposò Eudossia,
figlia dell'imperatore bizantino Teodoro II Lascaris, si chiamarono più
tardi conti di
T. Inizialmente molto estesi, nel XVI sec. i loro
possedimenti giunsero a comprendere appena la contea di
T., Limone e
Vernante e le signorie di Maro e Prelà, finché nel 1575 Emanuele
Filiberto di Savoia ne acquistò i diritti feudali. Appartenne a questa
famiglia Beatrice, duchessa di Milano per il matrimonio con Filippo Maria
Visconti, che la fece decapitare nel 1418. • Arte - Conserva una chiesa
gotica (XV sec.) e ruderi dell'antico castello. Presso il Monte Bego, non
lontano da
T., sono state rinvenute importanti incisioni
preistoriche.