(dal latino
tempōra: tempie).
Anat. - Di ciò che riguarda le tempie o che ha sede in esse. ║
Regione t.: area laterale simmetrica del cranio, compresa tra la regione
orbitaria anteriormente, quella occipitale posteriormente, quella
fronto-parietale superiormente e la faccia inferiormente. Quest'area sottende la
regione motoria della corteccia cerebrale, comprendente la scissura silviana e
l'arteria meningea media, ed è ricoperta dalla squama dell'osso
t.
e parzialmente dallo sfenoide, dal frontale e dal parietale. ║
Arterie
t.: i quattro vasi arteriosi che provvedono all'irrorazione superficiale e
profonda della regione
t., nonché all'irrorazione dei muscoli
delle guance e della parotide. L'
arteria t. superficiale è un ramo
della carotide esterna e fornisce l'arteria temporale media, mentre l'
arteria
t. profonda anteriore e quella
posteriore costituiscono rami della
mascellare interna. ║
Fossa t.: depressione del cranio osseo
disposta dietro il contorno laterale dell'orbita e sopra il processo zigomatico.
║
Lobo t.: lobo cerebrale delimitato dal tronco e dal ramo
posteriore della scissura laterale; sulla sua superficie sono presenti due
solchi che delimitano i giri omonimi. ║
Muscolo t.: muscolo piatto,
a forma di ventaglio, in grado di elevare la mandibola e di serrarla contro la
mascella durante la masticazione. ║
Osso t. o
semplicemente
t.: osso pari, simmetrico del cranio, del quale occupa la porzione
laterale e inferiore, che costituisce l'impalcatura dell'organo dell'udito e
dell'apparato vestibolare. È attraversato da importanti vasi sanguigni,
quali la carotide interna, e da svariati nervi (nervo acustico, facciale,
intermediario, nervi petrosi). In esso si riconoscono una regione anteriore
(
squama del t.), una posteriore (
regione mastoidea o
mastoide) e una interna (
rocca petrosa). La regione mastoidea
contiene numerose cavità, dette cellule mastoidee, che comunicano con
l'orecchio medio, e termina inferiormente con l'apofisi mastoide. La rocca
petrosa, di forma piramidale con base quadrangolare, presenta numerose
cavità e aperture di importanza strategica fra le quali si ricordano: la
cassa timpanica, nella quale si trova la catena degli ossicini, la finestra
ovale e quella rotonda, la porzione ossea della tromba di Eustachio, il
labirinto osseo, il meato acustico interno e quello esterno, l'acquedotto di
Falloppio e il canale carotideo. Sulla superficie postero-inferiore della rocca
petrosa si trova l'apofisi stiloide. Nei mammiferi l'osso
t., più
piccolo ma molto più spesso di quello dell'uomo, è saldato
all'osso controlaterale mediante una cresta rilevata che nell'uomo non esiste
più. La sua superficie esterna rappresenta la zona d'inserzione del
muscolo
t. (altrimenti detto temporomascellare o crotafite), un fascio
muscolare assai più potente di quello dell'uomo, deputato, insieme con il
massetere, a elevare la mandibola sulla mascella. ║
Squama del t.:
parte anteriore dell'osso
t. che forma l'impalcatura ossea della tempia.
Costituita da una lamina sottile ed espansa di tessuto osseo dai contorni
irregolarmente circolari, essa si articola anteriormente con la grande ala dello
sfenoide e per la restante parte con l'osso parietale. La sua porzione inferiore
dà luogo, per mezzo di due radici, al processo zigomatico ovvero una
robusta apofisi che si articola con l'osso zigomatico formando l'arcata
zigomatica e la cavità glenoidea; quest'ultima, che per la sua forma
arrotondata viene detta condilo del
t., concorre all'articolazione
temporo-mandibolare. Posteriormente la squama è in contatto con la
porzione mastoidea. • Zool. -
Squame t.: nei rettili squamati, le
squame che ricoprono la regione
t. del cranio. • Patol. -
Sindrome t.: in neurologia, insieme delle manifestazioni morbose
osservabili negli individui colpiti da lesioni del lobo
t. dell'encefalo.
║
Epilessia t.: particolare tipo di epilessia focale provocata da
un focolaio situato nel lobo
t.