Zool. - Infraclasse di pesci osteitti
comprendente la maggior parte dei pesci viventi marini e d'acqua dolce. I
t. possiedono lo scheletro interno ossificato e sono ricoperti da scaglie
cicloidi o ctenoidi. La coda, omocerca, si dispiega a ventaglio dalle piastre
ipurali e le pinne sono sostenute da raggi ossei. La bocca, generalmente
terminale, è costituita da ossa premascellari e mascellari mobili
(sospensione iostilica della mandibola) ed è dotata di denti di forma
diversa, disposti su mascella, mandibola, vomere, parasfenoide, palatini,
pterigoidei e perfino sulla lingua. Le arcate branchiali sono coperte
dall'opercolo. La vescica natatoria, quasi sempre presente, funge da organo
idrostatico e può essere in comunicazione con il tubo digerente (nei
fisostomi), oppure completamente indipendente (nei fisoclisti). L'intestino non
presenta la valvola a spirale e, nella maggior parte delle specie, è
dotato di appendici piloriche. La cloaca è assente. La maggior parte di
questi pesci ha dimensioni ridotte, anche se alcuni possono raggiungere i 3,5 m
di lunghezza. Comparsi nel Triassico superiore, i
t. sono divenuti
più abbondanti nel Giurassico superiore per diventare le forme marine e
dulcacquicole dominanti dal Cretaceo in avanti. La loro classificazione
comprende circa 20.000 specie raccolte in 30 ordini.