Insieme delle applicazioni derivate
dall'integrazione delle tecnologie informatiche con quelle delle
telecomunicazioni, basate sullo scambio di dati o sull'accesso ad archivi
residenti in sistemi di elaborazione remoti attraverso la rete telefonica o
apposite reti. La
t. ha assunto rilevanza sempre maggiore grazie a un
vasto insieme di applicazioni e servizi, come il telecontrollo di processi
produttivi, l'automazione di procedure d'ufficio, la teleelaborazione di dati e
di informazioni, ecc. Le procedure operative necessarie per stabilire la
comunicazione fra due o più parti prendono il nome di
protocolli di
comunicazione; gli elementi costitutivi di un protocollo sono la
semantica, cioè l'insieme dei comandi che possono essere emessi,
delle azioni conseguenti da effettuare e delle risposte dalla parte remota; la
sintassi, cioè la struttura dei comandi e delle risposte; la
temporizzazione, cioè la specificazione delle possibili sequenze
temporali di emissione dei comandi e delle risposte. Le architetture utilizzate
per descrivere un processo di comunicazione sono costruite sulla base di due
concetti fondamentali, il
raggruppamento e la
stratificazione. Il
raggruppamento prevede che funzioni simili per logica siano raggruppate in
insiemi omogenei, mentre il concetto di stratificazione richiede che tali
insiemi siano strutturati in una gerarchia, in cui ognuno di essi arricchisce il
servizio offerto dall'insieme gerarchicamente inferiore di ulteriori funzioni,
dando luogo a un nuovo servizio che sarà offerto, a sua volta,
all'insieme gerarchicamente superiore. In tal mondo, il problema della gestione
delle procedure necessarie a garantire il colloquio tra due terminali viene
scomposto in un insieme di problemi più semplici, ognuno dei quali si
riferisce solo a un insieme limitato di funzioni. Tra i modelli a strati
sviluppati fino ad oggi i più rilevanti sono il
modello OSI
(
Open System Interconnection), basato sulla definizione di sette
strati funzionali (fisico, di collegamento, di rete, di trasporto, di sessione,
di presentazione e di applicazione) e il
modello Internet
(
international network), che prevede quattro strati funzionali (di
sottorete, IP o protocollo Internet, di trasporto e applicativo). Rientrando
nella categoria più larga delle reti di telecomunicazione, le
infrastrutture per applicazioni telematiche possono essere classificate in
più modi. Dal punto di vista della sua estensione territoriale, una rete
può essere suddivisa in
area geografica, se gli utenti sono
distribuiti su un'area molto estesa, e in
area locale, se l'area
interessata è ristretta al più a un raggio di qualche chilometro;
dal punto di vista dei servizi che possono essere supportati, una rete
può essere
dedicata a un servizio, se viene concepita per la
fornitura di un unico servizio e può essere estesa a un insieme ristretto
di ulteriori servizi, e
integrata nei servizi, se ha lo scopo di fornire
una vasta gamma di servizi di telecomunicazioni, con qualità e costi
decisamente migliori rispetto a quelli ottenibili con le reti dedicate; rispetto
alle possibilità di accesso, infine, una rete può essere
per
applicazioni fisse o
per applicazioni mobili se, rispettivamente, i
servizi supportati sono accessibili dagli utenti solo se rimangono in un intorno
ristretto del sito di rilevamento, o se l'accesso è consentito anche agli
utenti in movimento senza alcuna limitazione. Tra le infrastrutture per
comunicazione di dati, Internet ha conosciuto un successo a livello mondiale
senza precedenti per estensione geografica, numero di utenti e vastità di
interessi coinvolti. Internet si è sviluppato seguendo le linee guida del
modello omonimo, all'inizio connettendo solo reti di elaboratori preesistenti,
per lo più al servizio della comunità scientifica, per aprirsi
poi, in un secondo momento, alle applicazioni commerciali; la gestione
dell'infrastruttura è affidata a una molteplicità di enti diversi,
mentre il
software di comunicazione utilizzato e il
software
applicativo necessario vengono forniti gratuitamente, garantendone
così la diffusione con grande rapidità. ║
Applicazioni
t.: applicazioni definite secondo i modelli architetturali OSI o Internet.
Tra le principali ricordiamo: la
posta elettronica, che consente l'invio
di messaggi su reti di telecomunicazioni pubbliche; il
trasferimento di
archivi, che consente lo scambio corretto di informazione, memorizzata sotto
forma di archivio o
file, tra processi applicativi residenti in sistemi
remoti; il
terminale virtuale, per la gestione completa di qualsiasi tipo
di terminale intelligente da parte di qualsiasi elaboratore; l'
annuario,
banca di dati distribuita, relativa a persone, organizzazioni, sistemi e
applicazioni; il
trasferimento di documenti, per il trasferimento da un
estremo all'altro di applicazioni OSI e di servizi
t. ║
Servizi
t.: applicazioni OSI offerte da un fornitore operante sulla rete pubblica,
accessibili tramite un terminale dotato di caratteristiche funzionali e di
interfaccia opportune. Fra i principali servizi di
t. ricordiamo il
videotex, il teletex e il telefax. Il
videotex
(V.) è un sevizio di accesso a banche
dati di interesse generale, per utenti residenziali o per affari collegati a una
rete di telecomunicazione pubblica; le informazioni, visualizzate in una pagina,
vengono cercate ad albero, partendo da una prima pagina che offre un menu di
possibilità, e passando, a ogni scelta, a una nuova pagina, che espande
l'indice dei contenuti. Al termine videotex, che è il termine ufficiale
utilizzato negli organi di normalizzazione internazionali, corrispondono nei
vari Paesi nomi commerciali specifici: in Italia il servizio prende il nome di
Videotel. Il
teletex (V.) è
un servizio di trasferimento di testi da terminale a terminale, concepito in
origine come miglioramento del servizio telex. Il
telefax
(V.), infine, è un servizio per la
riproduzione a distanza di immagini fisse, come dattiloscritti, manoscritti,
disegni, grafici, fotografie, effettuato trasmettendo, mediante una rete di
telecomunicazione, un flusso di informazioni corrispondente alla scansione
ottica dell'originale effettuata nell'apparato emittente.
Rappresentazione schematica di due dei principali servizi di telematica: il teletext e il videotext
"Telematica" di Renzo Marchesi