Rapporto esistente tra due grandezze in determinate
condizioni, generalmente espresso in termini percentuali. ║ Per estens. -
Entità di un fenomeno:
t. di natalità. • Econ. -
T. o
saggio o
ragione: l'ammontare dell'interesse prodotto
dall'unità di capitale in un arco di tempo convenuto. I simboli usati per
indicarlo sono:
t (
t.),
r (ragione),
i (interesse).
║
T. unitario: l'ammontare dell'interesse prodotto
dall'unità di capitale nell'unità di tempo convenuta, in genere un
anno. ║
T. percentuale: pari a 100 volte il
t. unitario,
è il più usato nella pratica finanziaria e indica l'ammontare
dell'interesse prodotto dall'unità di capitale nell'unità di
tempo, in genere un anno. ║
T. convenzionale: percentuale
d'interesse stabilita di comune accordo fra chi cede l'uso del capitale e chi lo
riceve; in mancanza di un patto esplicito, vale quello fissato per legge (
t.
legale). ║
T. ufficiale di sconto:
t. a cui la Banca
centrale concede prestiti alle banche di credito ordinario. La sua oscillazione,
costituendo un onere per gli istituti di credito, determina un aumento o una
contrazione del volume del credito complessivo con riflessi sul flusso dei fondi
esteri. ║
T.
libero o
privato o
fuori banca:
t. praticato dalle banche e dagli istituti finanziari alla clientela.
║
T. di favore o
ridotto:
t. d'interesse passivo
più favorevole di quello normalmente praticato da una banca, che
l'istituto riserva a determinati clienti o a determinate operazioni. ║
T. reciproco:
t. unico che regola i rapporti fra due correntisti
bancari. ║
T. non reciproco:
t. previsto nei conti correnti
nel caso dello scoperto bancario, fissando un
t. debitore a credito della
banca e un
t. creditore a debito della banca. ║
T.
interbancario:
t. applicato nei rapporti di deposito in lire fra gli
istituti di credito, che rappresenta un indicatore del costo del denaro. ║
T. nominale: nel linguaggio borsistico rendimento percentuale annuo di un
titolo, che permette il calcolo degli interessi. ║
T. effettivo
o
reale: rendimento percentuale annuo effettivo di un titolo
obbligazionario o azionario al netto delle ritenute di legge. ║
T.
primario o
prime rate: saggio dei riporti. ║
T. di
cambio: quotazione della moneta di una Nazione rispetto a quella di un'altra
Nazione. ║
T. di compensazione:
t. di cambio preso come
riferimento per la regolazione dei rapporti di debito e credito sull'estero in
regime di compensazione generale singola. ║
T. di conversione:
t. di cambio preso come riferimento per la determinazione
dell'equivalente, in moneta di un Paese, di un debito o un credito espresso in
moneta di un altro Paese. ║
T. LIBOR:
t. d'interesse
applicato sulla piazza finanziaria di Londra. ║
T. lombardo:
t. d'interesse applicato sulla piazza finanziaria di Milano. ║
T. o
saggio di profitto: il profitto espresso in percentuale del
capitale impiegato dall'imprenditore. ║
T. di rendimento interno:
il
t. di rendimento ottenuto pareggiando il valore attuale dei guadagni
futuri nati da un investimento d'impresa e il costo attuale dell'investimento
stesso. ║
T. di salario: rapporto fra lo stipendio
corrisposto e la quantità di lavoro svolta. ║
T. d'imposta:
aliquota stabilita per legge da applicare all'imponibile o in una cifra fissa
per ogni unità o in una cifra variabile in rapporto alla misura, al peso
e, più comunemente, al valore. ║ Nel linguaggio assicurativo,
aliquota percentuale del capitale assicurato, stabilita in base alle
probabilità che si verifichi il sinistro. Il
t. concorre a
determinare il premio da corrispondere per un determinato rischio.