1 | INTRODUZIONE |
Tasmania Stato federato dell'Australia, costituito dall'isola omonima, situata a sud-est del continente, dalle numerose piccole isole circostanti e dall'isola subartica Macquarie, disabitata e di origine vulcanica. L’isola di Tasmania è bagnata a sud e a ovest dall'oceano Indiano, a est dal mare di Tasman e a nord dallo stretto di Bass, che la separa dal continente. Lo stato ha una superficie complessiva di 67.800 km², poco meno dell'1% del territorio complessivo dell'Australia. La capitale è Hobart.
2 | TERRITORIO |
Separatasi dall'Australia in un periodo relativamente recente, compreso tra i 13.500 e gli 8.000 anni fa, quando l'innalzamento del livello del mare creò lo stretto di Bass, l'isola è, dal punto di vista topografico, lo stato più montuoso della federazione, in quanto geologicamente parte della Grande Catena Divisoria. La parte occidentatle è occupata da un vasto altopiano digradante verso sud-est, con un'altitudine media di 1.300 m, dove si trova il monte Ossa, la vetta più elevata dell’isola (1.617 m). Nella parte nordorientale dell'isola un altro altopiano raggiunge un'altezza massima di circa 1.500 m. Il territorio è costellato di laghi e fiumi, tra i quali il Derwent e il Tamar, e la costa è molto frastagliata. Estese pianure costiere si trovano soltanto nella parte nordoccidentale e nordorientale dello stato.
La ricchezza d'acqua dei fiumi e le abbondanti precipitazioni hanno favorito la costruzione di numerose centrali idroelettriche. I parchi nazionali, dei quali il più esteso è il South West National Park, coprono oltre un quinto della superficie dell'isola e ospitano una vegetazione costituita da alcune specie che crescono solamente in Australia. Il clima è temperato; le regioni meridionali e occidentali sono spesso colpite da fortissimi venti e da intense precipitazioni.
3 | POPOLAZIONE |
La Tasmania ha una popolazione di 482.128 abitanti (2004), con una densità media di 7,1 abitanti per km²; il 48% della popolazione vive nelle regioni meridionali e nella città di Hobart; il 3,5% è costituito da aborigeni.
3.1 | Città principali |
Hobart (126.048 abitanti nel 2001), si estende sulle pendici del monte Wellington e domina l'ampio estuario del Derwent. Fondata nel 1804, è la seconda città sorta in Australia. Altri centri di rilievo sono Launceston, centro di commerci situato sull'estuario del fiume Tamar, Devonport, Burnie e Ulverstone.
4 | RISORSE ECONOMICHE |
Lana, luppolo, ortaggi, carne di manzo e agnello, industria lattiero-casearia sono tradizionalmente le principali risorse economiche dello stato. Dopo il 1945 la realizzazione di grandi centrali idroelettriche, soprattutto sui fiumi Derwent, Forth e Mersey, favorì l'industrializzazione su vasta scala. Si sviluppò inoltre l'attività estrattiva, basata sullo sfruttamento dei minerali di ferro, tungsteno, piombo e zinco, oltre che delle miniere di argento e rame scoperte verso la fine del XIX secolo. In espansione sono attualmente l'industria del legno e il settore turistico, favorito dalla presenza di molti parchi nazionali. Malgrado la diversificazione e l'industrializzazione degli ultimi cinquant'anni, la Tasmania rimane uno degli stati meno sviluppati dell'Australia, con un costante decremento della popolazione dovuto alla difficoltà di trovare un'occupazione.
5 | ORDINAMENTO DELLO STATO |
Lo stato ha una forma di governo parlamentare; l'organo legislativo, di tipo bicamerale, è composto da una Camera alta (Legislative Council) e da una Camera bassa (House of Assembly). La Tasmania è l'unico paese dell'Australia ad avvalersi di un sistema elettorale di tipo proporzionale. A livello di amministrazione locale, è divisa in 29 municipalità comprendenti le due piccole isole disabitate King e Flinders.
6 | STORIA |
Oltre 35.000 anni fa la Tasmania era abitata da popolazioni aborigene rimaste isolate dopo l'inondazione della pianura di Bass, che diede origine all'attuale omonimo stretto. Scoperta dall'olandese Abel Tasman nel 1642, e meta di numerose spedizioni nel corso del XIX secolo, dal 1803 al 1853 fu una colonia penale inglese. Dotata di un governo autonomo dal 1856 la Tasmania, da sempre soggetta a periodi di recessione economica e a cicliche fasi di emigrazione verso il continente, continuò a dipendere finanziariamente dalla Federazione australiana, della quale entrò a far parte nel 1901.