Nome comune di alcuni mammiferi insettivori della
famiglia dei Talpidi e del genere omonimo. ║ Fig. - Termine utilizzato in
svariate espressioni per indicare un individuo schivo, chiuso, poco interessato
ai fatti della vita, oppure una persona lenta e impacciata, o dotata di vista
assai debole o ancora colui che, all'interno di una struttura pubblica o
privata, agisce illegalmente fornendo informazioni (informatore clandestino o
infiltrato). • Zool. - La
t. ha muso lungo e appuntito, arti
inferiori dotati di cinque dita con robuste unghie, con cui scavano lunghe
gallerie dove vive in permanenza, occhi piccoli spesso ricoperti di pelle e
pellame fitto e morbido di colore grigio-nero. Estremamente vorace, la
t.
abbandona la tana soltanto di notte per andare a caccia di topi, uccelli, bisce,
piccoli anfibi e rettili, orbettini, lombrichi e larve; durante la stagione
invernale si nutre delle scorte alimentari accumulate durante l'estate. La
T.
europaea è la specie più diffusa in Italia; lunga fino a 18
cm, è dotata di un corpo cilindrico ricoperto da una fitta pelliccia
morbida di colore nerastro. In Italia si trovano anche altre due specie: la
T. caeca, diffusa sulle Alpi e sugli Appennini, e la
T. romana,
presente nell'Italia centro-meridionale, in Sicilia e in alcune zone della
Grecia. Alla famiglia dei Talpidi appartengono infine le
t. toporagno
(
Neurotrichus gibbsi e
Uropsilus soricipes), rispettivamente
diffuse nell'America Settentrionale e in Cina e Tibet, e la
t. dal
muso stellato (
Condylura cristata), dell'America Settentrionale.
║ Nome generico di alcuni mammiferi insettivori appartenenti alla famiglia
dei Crisocloridi. Simili alle
t., questi mammiferi hanno il corpo
cilindrico con capo appuntito, occhi piccoli e naso protetto da una piastra
cornea. Animali scavatori e sotterranei, vivono in Africa. La specie più
nota è la
t. dorata del Capo (
Chrysochloris
asiatica), sudafricana, molto comune nella zona di Città del Capo.
Insettivora e scavatrice al pari della
t. europea, è lunga circa
10 cm ed è dotata di una magnifica pelliccia bruno-rossastra, con una
striscia bianca indefinita ai lati del capo. ║
T. marsupiale:
piccolo marsupiale della famiglia dei Notorittidi che per dimensioni,
comportamenti e attitudine allo scavo, è simile alla
t.
propriamente detta. • Veter. -
Mal della t.: termine generico con
il quale vengono indicati i processi suppurativi a carico della nuca di bovini
ed equini che, prima di aprirsi all'esterno, danno luogo a tramiti fistolosi
complessi e tortuosi come il sistema di gallerie scavato da una
t.
• Agr. -
Aratro t.: particolare tipo di aratro adatto per il
drenaggio dell'acqua superflua. • Lav. pubbl. - Nella costruzione di
gallerie e nelle miniere, macchina fresatrice capace di scavare rocce tenere o
compatte. • Ind. tess. - Nome commerciale di un tessuto in lana cardata,
merinos o misto, destinato prevalentemente alla confezione di abiti da
cerimonia. Il tessuto, con armatura a tela, viene dapprima sottoposto a una
follatura a fondo per raggiungere una buona compattezza, quindi a un'energica
garzatura che conferisce l'effetto cascante e infine a una cimatura per la
spunta del pelo a un'altezza molto ridotta.