Nome d'arte di
Antoine Girard o, secondo altri,
di
Jean Salomon. Attore comico e autore di farse francese. Recitava le
sue farse, paragonabili agli attuali quadretti o
sketch delle riviste,
nelle piazze parigine, sul palco del ciarlatano Mondor, per indurre il pubblico
all'acquisto di medicamenti. Tali farse si rifacevano alla commedia dell'arte,
essendo caratterizzate da brevi e salaci dialoghi misti di francese e italiano
che si concludevano il più delle volte con una bastonatura.
T.,
divenuto proverbiale per la sua abilità trasformistica, si esibiva
indossando una casacca, priva di bottoni, orlata di verde e rosso, su cui
portava un tabarro (secc. XVI-XVII).