Società automobilistica ceca. Fondata nel
1859 con il nome di
Laurin & Klement per la produzione di biciclette,
fu in seguito trasformata da Emil Ritter von Škoda (Cheb 1839 - Plzeň
1900) in compagnia di tipo meccanico; si aggiunsero in breve tempo alla
produzione tradizionale quelle di tipo siderurgico e dell'acciaio. Durante la
prima guerra mondiale la
Š., forte dei suoi 36.000 dipendenti,
divenne uno dei maggiori fornitori bellici dell'Impero austro-ungarico. Nel
1918, con la fine della guerra e la creazione dello Stato cecoslovacco, la
produzione fu riconvertita e, nel 1920, venne ufficialmente creata la nuova
Š. (più propriamente
Š. Works), la cui
attività spaziava dalla costruzione di raffinerie, distillerie, centrali
energetiche, alla produzione di locomotive, navi, automobili, veicoli aerei; al
settore di ingegneria civile competeva la costruzione di ponti, strade ed
edifici in genere. Dal 1924 al 1939 la
Š. si circondò di
circa 20 aziende sussidiarie, diventando una delle prime multinazionali dotata,
a partire dal 1935, di un'organizzazione specificamente dedita alla
rappresentanza e al commercio con l'estero. Durante l'occupazione nazista la
maggior parte dell'attività dell'azienda fu riconvertita in produzione di
tipo bellico, fino a quando, a seguito di massicci attacchi da parte delle
truppe alleate, buona parte degli stabilimenti furono distrutti. Nel 1945,
nell'ambito del nuovo assetto politico della Cecoslovacchia, la
Š.
venne nazionalizzata e la sua attività indirizzata essenzialmente alla
produzione di macchinari di tipo industriale, oltre a quella tradizionale di
mezzi di trasporto. Il periodo successivo al 1989, caratterizzato dal nuovo
ordinamento politico posteriore alla fine del regime comunista e dalla
successiva nascita della Repubblica Ceca, rappresentò un nuovo capitolo
nella storia della società, che dovette compiere sforzi notevoli per far
fronte a esigenze di competitività e modernizzazione. Nel 1991 il settore
automobilistico fu inglobato nel gruppo tedesco Volkswagen (comprendente
già Audi e Seat), assumendo la ragione sociale di
Š.
automobilová a.s. Da allora la
Š., che è diventata
una forza trainante per l'economia della Repubblica Ceca, poté accedere
all'avanzata tecnologia necessaria per raggiungere i suoi obiettivi di
qualità e diede avvio a un completo rinnovamento della gamma dei modelli,
immettendo così sul mercato autovetture caratterizzate da ottime
prestazioni e da un design di classe.