Stats Tweet

Sopra-.

Preposizione ricorrente, in funzione di prefisso, in numerosi composti nominali e verbali. • Gramm. - In genere produce il raddoppiamento della consonante iniziale della parola seguente (soprappiù); frequenti, tuttavia, sono le eccezioni a questa regola, specie con voci non popolari, composti moderni, termini tecnici o composti nei quali è in uso la forma staccata (soprarenale). Davanti a parola che comincia con vocale, si può anche avere l'elisione della a finale di s. (sopruso). Forma alternativa a s., spesso utilizzata come variante di quest'ultima, è sovra. ║ Con funzione locale, indica che una cosa sta sopra un'altra, o la ricopre, la riveste: sopracciglio. ║ Indica aggiunta, supplemento: soprattassa. ║ Esprime il superamento di un limite numerico, quantitativo, temporale; eccesso: sopravvalutare. ║ Indica superiorità di grado o funzione: sovrintendente. ║ Esprime trascendenza: soprannaturale. ║ Conferisce a un aggettivo valore superlativo: sopraffino. ║ Ha il significato di su, precedentemente e ricorre generalmente in composti che si possono anche scrivere staccati: sopramenzionato o sopra menzionato. ║ Specie in matematica, viene utilizzato in relazione a un insieme che ne contiene un altro o che è dello stesso tipo qualitativo di questo: sopraalgebra.