Chim. -
Acido s. o
dietilenico
o
propenilacrilico: acido alifatico presente nelle sorbe non mature,
contenente due doppi legami carbonio-carbonio e carbonio-ossigeno, e per tale
motivo classificato nei composti carbonilici. La sua formula bruta è

il
punto di fusione è 134 °C. Industrialmente si prepara per
condensazione dell'aldeide crotonica con chetene in presenza di catalizzatori
come il trifluoruro di boro o i sali di acidi carbossilici. Da tale reazione si
ottiene un composto polimerico intermedio (poliestere) che viene trasformato nel
prodotto finale per trattamento con acidi. L'acido
s. è
altresì ottenibile per condensazione di tre molecole di aldeide acetica e
successiva ossidazione catalitica del composto così ottenuto. Viene
utilizzato per la preparazione di resine alchiliche modificate, di oli
essiccativi, di sostanze fungicide e rappresenta il prodotto intermedio della
sintesi di numerosi composti. Nell'industria alimentare, e in particolare nella
produzione di formaggi, margarine, conserve, sciroppi e negli involucri
destinati a uso alimentare, viene utilizzato anche sotto forma di sali o di
esteri come conservante, per la sua capacità di inibire la crescita di
muffe e di lieviti.