(dal latino
solea: pianta del piede,
suola). Parte inferiore del vano della porta, formata da una lastra di pietra o
da una striscia di cemento, che comprende tutta la lunghezza dell'apertura.
║ Per estens. - Porta, entrata, ingresso:
se ne sta impalato sulla
s. ║ Fig. - Frequente al plurale, primordio, principio:
la
primavera è ormai alle s. ║ In varie scienze e tecniche, il
valore minimo (detto
valore di s.) cui deve elevarsi un determinato
agente o una determinata sostanza perché avvenga un particolare fenomeno.
• Edil. - La copertura, per lo più in pietra, del parapetto della
finestra, comunemente denominata
davanzale. • Mar. - Parte del
fasciame esterno delle navi formata dalle tavole di maggior spessore; è
detta anche
friso. • Idr. -
S. di fondo: espressione con cui
si indicano le briglie, in genere non più alte di 50 cm, costituite da
materiale vegetale o da muratura a secco; riguardano le opere di correzione dei
torrenti. ║ La traversa, di altezza limitata, con cui viene innalzato il
fondo di un canale per ottenere un risalto della corrente. • Geomorf. -
Dislivello di origine erosiva a forma di gradino, mediante il quale una valle
secondaria viene collegata a una valle principale (
s. di confluenza);
può anche trovarsi in prossimità di una cascata o servire per
chiudere a valle un circo glaciale (
s. di cascata). ║ Forma
topografica sottomarina costituente una cresta o sella, atta a separare due
bacini o solchi o fosse. ║ Fascia di scogliera di una piattaforma
carbonatica che divide il mare dalle zone interne di laguna. • Fis. -
Energia di s. e
frequenza di s.: il valore minimo di energia o di
frequenza che deve possedere una particella o una radiazione luminosa per
provocare un determinato processo o una particolare reazione. ║
S.
fotoelettrica: la frequenza minima di una radiazione luminosa che sia in
grado di estrarre elettroni da una superficie metallica. • Chim. -
Concentrazione s.: il valore limite di concentrazione di una sostanza in
soluzione, al di sopra del quale si verifica un dato fenomeno o avvengono
determinati effetti. • Fotogr. -
Valore di s.: in relazione a
un'emulsione sensibile, il valore minimo dell'esposizione capace di
impressionare l'emulsione. • Psicol. -
S. della coscienza:
espressione coniata da J.F. Herbart con cui viene indicata la quantità
minima di eccitazione capace di provocare una percezione. ║
S.
differenziale: la più piccola differenza nella grandezza
dell'eccitazione tale per cui si determina la distinzione di due sensazioni.
• Fisiol. - Valore limite al cui raggiungimento segue la comparsa di un
determinato fenomeno cui la
s. si riferisce
. ║
S. di
eccitabilità nervosa: l'intensità minima a cui uno stimolo
nervoso di natura tattile, termica, olfattiva, ecc. è in grado di
produrre eccitamento ed essere quindi percepito dal soggetto. ║
S. di
udibilità: l'intensità minima a cui un suono produce una
sensazione acustica in un soggetto. ║
S. di eliminazione renale: il
valore minimo di concentrazione ematica al quale alcune sostanze, superando la
barriera costituita dalla filtrazione renale, si riversano nelle urine e con
esse vengono eliminate. ║
S. del dolore: il grado di
intensità di un fenomeno acustico tale per cui la sensazione acustica
è sostituita da una sensazione soggettiva di dolore, che corrisponde al
limite superiore della capacità di audizione.