Scultore greco. Attivo a Tebe, eseguì,
secondo Pausania, la statua marmorea di culto di Cibele Dindimene destinata al
santuario fondato da Pindaro a Tebe. Altre fonti gli attribuiscono un monumento
delle Cariti e un'erma che sorgevano sull'Acropoli accanto ai Propilei (prima
metà V sec a.C.).