(da
silfo). Genio femminile (i
corrispettivi maschili sono i
silfi) presente nella mitologia dell'Europa
nord-occidentale. La tradizione popolare medioevale raffigura le
s. come
esseri leggiadri, di forma sottile e allungata, viventi nell'aria, nei boschi e
nei campi, in contrapposizione agli
gnomi, abitanti nelle cavità
della terra, e delle
ondine, abitatrici delle acque. Le si riteneva
apportatrici ora di benefici ora di calamità e contro i loro influssi
malefici, esercitati sugli esseri umani e sugli animali domestici, si ricorreva
a esorcismi e processioni in campagna. ║ Fig. - Donna snella, agile e
leggiadra.