Antica colonia greca, fondata nella seconda
metà dell'VIII sec. a.C. dagli Achei del Peloponneso. Affacciata sul
golfo di Taranto, sorgeva nella pianura tra i fiumi Crati e Sìbari.
Celebre già nell'antichità per la sua straordinaria raffinatezza e
ricchezza, divenne un centro florido grazie alla fertilità del territorio
e all'attività di controllo e riscossione di dazi sui commerci marittimi
tra il golfo di Taranto e il Mar Tirreno, e fondò a sua volta diverse
colonie (Lao, Scidro, Posidonia). Tra i secc. VII e VI a.C. la città,
ingranditasi nel territorio e nella popolazione (si parla di 300.000 abitanti),
conquistò la supremazia sulle città vicine. D'altro canto alcune
discordie interne e l'eccessiva ricchezza, che determinò una progressiva
opulenza e mollezza dei costumi, minarono la potenza di
S., che nel 510
a.C. venne vinta e per gran parte distrutta dai Crotoniani. I Sibariti
superstiti, trovato rifugio a Lao e Scidro, si prodigarono in un duplice
tentativo di ricostruzione della città (453 a.C. e 443 a.C.), dopo il
fallimento dei quali parteciparono alla fondazione di Turi (444-443 a.C.), da
cui, però, vennero presto espulsi. Eressero dunque una nuova
S.
sul fiume Traente, che non riuscì tuttavia a emulare i fasti della
precedente. • Archeol. - La storia archeologica di
S. risulta
piuttosto tormentata, sia perché gran parte della fertile piana
sibaritica si era nei secoli convertita in acquitrino malarico, sia
perché l'aura leggendaria che avvolgeva fin dall'antichità la
città e che pur ne incoraggiava la ricerca, ha ostacolato la scoperta
dell'esatta ubicazione di
S. Dopo diverse e contraddittorie congetture,
gli scavi condotti nel 1932 nel cosiddetto
Parco del Cavallo, sulla
sponda orientale del fiume Crati, a circa 3,5 km dalla sua attuale foce, hanno
dimostrato l'esistenza di un insediamento continuativo che dall'epoca romana
risaliva al VI sec. a.C. Ulteriori scavi in cui sono stati rinvenuti resti
databili tra la seconda metà dell'VIII sec. a.C. e la seconda metà
del V sec. a.C. (reperti ceramici e frammenti di coppe protocorinzie, rilievi in
calcare e parti di modanature di un tempio, fondazioni di tre edifici nella zona
degli Stombi, resti di una fornace per la cottura dei vasi e vari
oggetti) hanno potuto confermare l'epoca di fondazione della colonia nel 730-720
a.C. Al periodo romano appartengono invece i resti di un imponente teatro
databile al 50 d.C., nonché resti di abitazioni e di edifici termali, a
cui si aggiungono statuette in bronzo del I sec. d.C.