Fiume (1.450 km) dell'Africa occidentale. Esso
è formato da due rami, il Bafing, che nasce dal Futa Gialon, presso le
sorgenti del Niger, e il Bakoy, che riceve le acque del Baoulé: i due
fiumi confluiscono nel
S. a Bafoulabé, in Mali, a un'altezza di 92
m s/m. Nonostante la modesta altitudine, il corso del fiume, che ha direzione
Nord-Ovest, è caratterizzato dalla presenza di rapide e cascate fino a
valle di Kayes. Da quel momento perde l'abbondante numero di affluenti, dei
quali il più importante è il Falémé, e si immette in
una regione arida nei pressi del deserto. In questa regione il suo letto, ampio
e piatto, è accompagnato da acquitrini e laghi che si riempiono con le
acque di piena che restituiscono durante le magre. Successivamente il
S.
piega a Ovest e quindi a Sud-Ovest, per influenza di un cordone sabbioso
litoraneo. Il delta, posto a valle di Saint-Louis, è caratterizzato dalla
presenza di isole e banchi, separati da numerosi canali, che rendono la
navigazione alquanto difficile. Il fiume, dal regime irregolare, è
navigabile fino a Kayes da metà giugno a metà settembre. Dalla
confluenza con il Falémé fino alla foce il
S. fa da confine
tra Senegal e Mauritania.