(dal latino
satur: sazio, pieno).
Condizione propria di un corpo quando, in relazione a certe sue caratteristiche,
queste hanno raggiunto il più alto livello possibile e non possono essere
ulteriormente accentuate. ║
Aria s. d'umidità: quella in cui
il grado igrometrico è pari a 100. ║
Soluzione s.: quella in
cui, a causa della concentrazione elevata, non è possibile sciogliere
ulteriore sostanza. ║
Sostanza magneticamente s.: quella in
condizioni di saturazione magnetica, in cui cioè l'intensità di
magnetizzazione ha raggiunto il massimo valore possibile. ║
Vapore
s.: quello che è in equilibrio con la fase liquida. ║ Per
estens. - Pieno, traboccante; è sempre seguito da una specificazione:
essere s. di cibo. ║ Fig. - Di ambiente in cui si percepisce
tensione o nervosismo. • Chim. - Composto organico in cui gli atomi di
carbonio sono uniti ad atomi distinti esclusivamente con legami semplici; la
valenza di ogni atomo si dice
s. in quanto non è possibile legare
ad esso altri atomi. Tali sono, ad esempio, gli acidi grassi e gli idrocarburi
privi di doppi o tripli legami.