Tipo di legno, del quale esistono due specie, il
bianco e il rosso. • Encicl. - Il
s. bianco deriva dal
Santalum
album, albero appartenente alla famiglia delle Santalacee, coltivato per lo
più in India; fornisce un olio etereo che, oltre a conferire alla pianta
un odore caratteristico, è anche medicinale. Il
s. rosso proviene
dallo
Pterocarpus santalinus, albero appartenente alla famiglia delle
Papilionacee, particolarmente diffuso in India e nello Sri Lanka; il tipico
colore rosso che contraddistingue la pianta è dovuto alla presenza della
santalina (V.), un glucoside di colore rossastro.
Il
s., sia bianco sia rosso, è molto apprezzato in ebanisteria
poiché è in grado di assumere una pregevole lucidatura; quello
rosso, tuttavia, è preferito rispetto a quello bianco in quanto duro,
compatto, omogeneo e viene utilizzato, quindi, per la produzione di mobili di
lusso, cofanetti e scatolette. ║
Olio essenziale di s.: liquido
oleoso, di colore giallo, di odore gradevole e persistente e di sapore cattivo.
Costituito per il 90% da santalolo, viene ricavato per distillazione in corrente
di vapore dal legno e dalle radici del
Santalum album. Se in passato
veniva impiegato per lo più a scopi terapeutici (soprattutto nella cura
della blenorragia), attualmente si ricorre ad esso in profumeria, per la
fabbricazione di saponi, cosmetici e lozioni varie.