Città (105.293 ab.)
dell'Ungheria, capoluogo della contea di Fejér; è situata a 111 m
s/m., a Nord-Est del Lago Balaton, alle pendici dei monti centrali ungheresi.
• Econ. - Mercato agricolo (vite, tabacco), nei suoi pressi sorgono
giacimenti di lignite e di bauxite, che hanno incentivato lo sviluppo di
industrie meccaniche (automobilistiche, motociclistiche), metallurgiche, tessili
alimentari, del mobile.
S. è inoltre sede di distillerie,
concerie, fabbriche di scarpe e sapone. • St. - Fondata da santo Stefano,
la cui tomba si trova nella locale cattedrale di San Giovanni, dal 1038 al 1539
fu più volte capitale del Regno d'Ungheria. Vi si svolse l'incoronazione
dei primi sovrani della dinastia Arpád. Rimasta sotto il dominio ottomano
dal 1543 al 1688, fu ricostruita nel XVIII sec. Tra il gennaio e il marzo 1945
S. fece da scenario a violenti scontri tra truppe tedesche e Armata Rossa
che riuscì a entrare nella città il 20 marzo 1945.