Regione storica della Germania meridionale,
compresa fra gli alti corsi dei fiumi Neckar e Lech, amministrativamente divisa
nei due Länder del Baden-Württemberg e della Baviera. • Geogr. -
La regione presenta una grande varietà morfologica, comprendendo zone con
caratteristiche anche assai diverse, quali il Giura di Svevia, l'alta valle del
Danubio, la sezione occidentale dell'Altopiano Svevo-Bavarese. • St. - In
epoca romana il termine
Suebia indicava in senso generico un'ampia
regione limitata dal Mar Baltico e dal corso del Reno, nella Germania libera.
Nel III sec. gli Alamanni-Svevi occuparono il territorio corrispondente
all'attuale
S. e dalla loro fusione con gli abitanti di origine
celto-romana ebbe origine l'attuale popolazione. In epoca imperiale la regione
fu chiamata
Alamannia e solo più tardi apparve il termine
S. Divenuta ducato per opera di Burcardo I, dopo la fine dell'Impero
carolingio, la
S. seguì le vicende della dinastia che governava la
Germania. Nel 1079 Enrico IV ne concesse l'investitura al genero Federico di
Hohenstaufen; dopo l'estinzione degli Hohenstaufen, nel 1268, il ducato fu
smembrato e, accanto alle numerose città libere, si rafforzarono alcune
signorie locali, come quelle dei margravi di Baden e dei conti di
Württemberg, contro i quali si schierarono la lega degli Schlegler e quella
delle città sveve (V. SVEVO). Dal 1495,
quando al conte di Württemberg fu concesso il titolo di duca, la storia
della
S. venne a coincidere con quella del Württemberg.
Cartina della Svevia