Antica città sannitica della Campania,
posta sulla via tra Capua e Nola. Nel 343 a.C. vi si combatté una
battaglia durante la quale i Sanniti furono battuti dai Romani, che presero
definitivamente la città nel 338, riducendo la cittadinanza alla
condizione di
cives sine suffragio. Base militare di Marcello contro
Capua nel corso della seconda guerra punica, durante l'età di Silla venne
trasformata in colonia per veterani, ascritta alla tribù Falerna e posta
sotto la guida di duoviri. Venne abbandonata definitivamente nel Medioevo. Tra
le scarse rovine è presente una necropoli nella quale è stato
trovato materiale bronzeo e in ceramica attestante i rapporti con Capua
già a partire dall'VIII sec. a.C., mentre l'influsso degli Etruschi di
Capua può essere fatto risalire al IV sec. a.C. Dalle fonti è
possibile risalire anche al nome di un altro villaggio,
Vicus Novanensis,
identificabile con l'odierna Santa Maria a Vico (Caserta).