Fenomeno della coscienza per cui un'idea, una
convinzione, un desiderio, un comportamento appaiono imposti allo spirito da una
forza esterna e irresistibile. ║ Per estens. - In senso generico,
suggerimento influente sulla volontà di una persona in modo tale da
determinarne il comportamento. • Dir. - Il Codice Penale italiano
contempla la
s. collettiva quale circostanza attenuante comune nel caso
di reato commesso per
s. di una folla in tumulto, provocante
nell'individuo uno sconvolgimento emotivo tale da renderne meno evidente la
colpevolezza o quanto meno la pericolosità. • Psicol. - Normalmente
le idee e i comportamenti derivano direttamente da un processo di apprendimento
e di elaborazione di concetti conosciuti, stimolati per l'occasione da episodi
particolari; quando invece idee e comportamenti sembrano derivare da un
desiderio improvviso e incontrollabile, siamo di fronte a un fenomeno
comunemente definito
s. Estremo esempio di
s. è la
cosiddetta
s. ipnotica, ovvero quella provocata nell'individuo
dall'ipnotizzatore che spinge l'ipnotizzato a un comportamento conforme a propri
comandi più o meno espliciti. Esistono anche forme più lievi di
s., ad esempio quando l'azione diretta o indiretta di una
personalità più forte condiziona scelte e comportamenti
particolari che normalmente non sono contemplati nell'ambito della
personalità dell'individuo.