Anat. - Relativo alle formazioni anatomiche
localizzate inferiormente rispetto alla clavicola. ║
Arterie s. destra
e sinistra: arterie di grosso calibro che originano, rispettivamente,
dall'arteria omonima alla base del collo e dall'arco aortico. Queste arterie
hanno il compito di convogliare il sangue destinato agli arti superiori.
Entrambe danno luogo a numerosi rami collaterali tra cui: l'arteria vertebrale,
la tiroidea inferiore, la cervicale ascendente, la cervicale superficiale, la
trasversa della scapola, la mammaria interna, ecc. ║
Vene s. destra e
sinistra: vasi venosi anch'essi di grosso calibro situati profondamente
nell'arto superiore. Hanno la funzione di raccogliere il sangue refluo
proveniente dagli arti superiori, dalla testa, dal collo, dal rachide cervicale
e dalla parte superiore del tronco. Ciascuna di esse rappresenta la
continuazione della vena ascellare e, unendosi alla giugulare interna
omolaterale, forma la vena anonima, detta anche tronco venoso brachiocefalico.
║
Muscolo s.: muscolo striato scheletrico di forma allungata, quasi
cilindrica e di dimensioni ridotte, che si estende trasversalmente dalla prima
costola alla clavicola; la sua contrazione provoca l'abbassamento di
quest'ultima. ║
Nervo s.: ramo del plesso brachiale derivante dalla
quarta e quinta radice cervicale. • Patol. -
Sindrome del furto della
s.: arteriopatia del tratto iniziale dell'arteria
s. sinistra, dovuta
a occlusione meccanica prodotta da ateromi, trombosi, traumi pregressi o
interventi cardio-chirurgici. I principali sintomi di tale patologia sono
rappresentati da disturbi neurologici conseguenti a ischemia cerebrale e dalla
diminuzione della pressione arteriosa dell'arto interessato. La terapia è
chirurgica.