Chim. - Radicale bivalente di formula generale
C
4H
4O
2 che si ottiene per eliminazione dei due
gruppi ossidrile dall'acido succinico o dai composti che lo contengono. Tra
questi composti, si ricordano: il succinilcloruro o cloruro di succinile, di
formula generale ClCO(CH
2)
2COCl, liquido incolore fumante
ottenibile per azione del cloruro di tionile sull'acido succinico, utilizzato
come intermedio in molte sintesi organiche; il cloruro di succinilcolina,
altrimenti noto come cloruro di diacetilcolina; il succinilsolfatiazolo, in
grado di formare cristalli incolori e inodori, insolubili in acqua e impiegato
come sulfammidico intestinale.