Re d'Inghilterra. Figlio del conte Stefano di
Blois e di Adela, figlia di Guglielmo il Conquistatore, venne allevato dallo zio
Enrico I, re d'Inghilterra, a cui promise di riconoscere la legittima
successione della figlia Matilde. Alla morte di Enrico (1135) e con il sostegno
del clero,
S. venne acclamato re in Inghilterra e in Normandia. Egli
dovette tuttavia accordarsi nella stessa Normandia (1137) con il marito
della cugina Matilde, Goffredo d'Angiò Plantageneto; ritornato in
Inghilterra si scontrò (1138) con gli Angioini, affiancati da Roberto di
Gloucester. La situazione creatasi successivamente all'arresto del vescovo
Ruggero di Salisbury, e alla conseguente ostilità del clero, permise il
rientro di Matilde (1140) che, sotto la guida di Roberto, riportò (1141)
una vittoria decisiva presso Lincoln.
S. venne quindi catturato e
deposto, ma Matilde venne respinta dalla popolazione e Roberto di Gloucester
imprigionato in cambio del rilascio di
S. (novembre 1141). La lotta tra
le due fazioni si protrasse sino al 1147 quando, morto Roberto,
S.
cacciò Matilde dal Regno e assoggettò i baroni, indebolendo, in
tali imprese, il proprio potere. Cresciuta l'opposizione interna,
S.
dovette sottoscrivere il Trattato di Wallingford (1153) che lo confermava
sovrano a vita, ma garantiva all'erede di Matilde, Enrico II, il diritto di
successione al trono (Blois 1097 circa - Dover 1154).