Isola (12,6 kmq; 407 ab.) in provincia di Messina, la più settentrionale
delle Isole Eolie, nel Mar Tirreno; è affiancata a Nord-Est dall'isolotto
basaltico di Strombolicchio. Centri abitati dell'isola sono Stromboli (già
San Vincenzo), sulla costa nord-orientale, e Ginostra, sulla costa sud-occidentale.
Sull'isola incombe lo Stromboli, un vulcano tuttora in attività. Le coste
si presentano alte e scoscese, con poche spiagge di dimensioni molto contenute.
Il clima è mite. CAP 98050. • Geogr. - Di origine vulcanica,
S.
è costituita da un cono regolare di lave andesitiche (più antiche)
e basaltiche che rappresentano i resti dell'antico cratere principale; la vetta
più alta è la Cresta Vancora (926 m). Il vulcano è tuttora
in attività e presenta bocche eruttive che emettono ininterrottamente
materiale incandescente verso il mare, che precipita lungo il ripido pendio
della Sciara del Fuoco, sul versante nord-occidentale dell'isola. Il vulcano
è di tipo misto o strato-vulcano, così detto perché le
rocce derivate da colate laviche si alternano a strati di depositi piroclastici.
Le prime eruzioni furono sottomarine e risalgono al Pliocene. Nel dicembre 2002
una serie di eruzioni vulcaniche di particolare intensità causarono il
distacco di una parete rocciosa del vulcano nell'area di Sciarra del Fuoco che
si abbatté sull'abitato di Ginostra causando alcuni feriti e costringendo
la protezione civile a evacuare parte degli abitanti dell'isola. Il materiale
crollato dall'edificio vulcanico in mare provocò un'onda anomala alta un
decina di metri che si infranse sull'isola causando allagamenti e seri danni
alle abitazioni e che interessò tutto l'arcipelago delle Isole Eolie.
• Econ. - L'economia si basa sull'agricoltura (viti, ulivi, capperi) e
sulla pesca. Il turismo è molto sviluppato.