Fis. - L'insieme degli strumenti atti al
rilevamento di una misura di una certa complessità e di una determinata
disciplina scientifica. • Tecn. - L'insieme degli strumenti e degli
apparecchi di controllo di cui è fornita una macchina, un impianto e
simili. • Mus. - L'arte e la pratica di distribuire le parti ai vari
strumenti che costituiscono un raggruppamento strumentale. Il termine
s.
è spesso usato come sinonimo di
orchestrazione
(V.), sebbene il primo abbia un significato
più generico, riferendosi non solo all'impiego degli strumenti
nell'orchestra, ma anche a qualsiasi altro raggruppamento strumentale. ║
La disciplina musicale che studia l'estensione e le proprietà tecniche
dei singoli strumenti in relazione ai problemi compositivi. • Encicl. - Si
parla di
s. per le musiche anteriori al XVII sec., quando ebbe origine
l'orchestra nell'accezione moderna del termine. Fu C. Monteverdi a introdurre
nel suo
Orfeo (1607) l'orchestra drammatica moderna. In Germania J.S.
Bach conseguì nei
Concerti brandeburghesi eccezionali risultati
espressivi. Nel XVIII sec. F.J. Haydn pose le basi dell'orchestrazione moderna;
W.A. Mozart pervenne a mirabili risultati. Nel Romanticismo l'opera innovatrice
di L. van Beethoven portò a un ampliamento e a una maggiore
espressività dell'orchestra. In Francia H. Berlioz scrisse nel 1844 il
fondamentale
Trattato di strumentazione e introdusse la grande orchestra
sinfonico-drammatica, sviluppata in massimo grado da R. Wagner e dai
postwagneriani R. Strauss e G. Mahler. Nel XX sec. I. Stravinskij assegnò
un ruolo di protagonista ai fiati e agli strumenti a percussione.