Nobile famiglia fiorentina, il cui capostipite fu
Strozza di Ubaldino che prese parte alla battaglia di Montaperti (1260)
tra le file dei ghibellini fuorusciti. L'antica casata poté vantare 93
priori e 16 gonfalonieri di giustizia di Firenze, oltre a vari letterati e a
numerosi uomini d'arme. Tradizionalmente ostili ai Medici, gli
S. furono
tra i promotori della seconda cacciata dei potenti rivali (1527) e, dopo la
seconda restaurazione medicea (1530), figurarono tra gli avversari del duca
Alessandro e di Cosimo il Grande (il futuro granduca di Toscana Cosimo I).
Mecenati nell'arte e nella cultura, nel 1751 vennero ascritti in varie linee al
patriziato fiorentino, nonostante il fondatore della casata, Ubaldino, fosse di
estrazione popolana. Tutti i rami della famiglia risultano estinti. Da Strozza
nacquero quattro figli:
Pino,
Lapo,
Pagno e
Geri,
ciascuno fondatore di un ramo. ║
Rosso: figlio di Geri, fu il primo
S. a ricoprire l'incarico di gonfaloniere di giustizia dal 1294; a lui
successe nel 1297 lo zio
Pagno, secondo gonfaloniere della casata; a
Pagno si deve la costruzione, o almeno l'inizio dei lavori, di Palazzo Vecchio a
Firenze (XIII sec.). ║
Pagno: figlio del capostipite della casata,
venne sostituito nel gonfalonierato nel 1309 dal fratello
Lapo al quale
nel 1312 subentrò il proprio figlio
Loso,
che dovette
superare momenti difficili a causa delle lotte tra il popolo e l'aristocrazia
fiorentina (XIV sec.). ║
Ubertino: primogenito di Geri e fratello
di Rosso, divenne gonfaloniere nel 1336; durante il suo mandato ebbe inizio la
guerra tra Firenze e Mastino II della Scala, il successore di Cangrande (XIV
sec.). ║
Strozza: nipote del capostipite della casata e figlio di
Lapo, ottenne due volte il gonfalonierato, nel 1337 e nel 1341; dispose la
costruzione della chiesa di Orsanmichele, ricavata dalla Loggia dei mercanti di
grano a Firenze (XIV sec.). ║
Onofrio:
nipote di
Lapo, ricoprì la carica di gonfaloniere nel 1385 e nel 1396 (XIV
sec.). ║
Marco: lottò strenuamente contro il duca di Atene
Gualtieri VI di Brienne che, chiamato dai Fiorentini nel 1341 per la guerra di
Lucca, fu nominato nel 1342 protettore del Comune e capitano di guerra. La
congiura cui Marco prese parte sfociò in aperta rivolta, inducendo il
principe francese alla ritirata (XIV sec.). ║
Andrea: uomo
generosissimo e amato dal popolo, tentò di impadronirsi della signoria
dopo la cacciata del duca di Atene; ma il suo progetto fallì (XIV sec.).
║
Palla: V. STROZZI, PALLA. ║
Tommaso: dopo il tumulto dei Ciompi (1378), fece parte per quattro anni
del Triumvirato della Repubblica; alla caduta di questo fu costretto a fuggire a
Mantova (XIV sec.). ║
Filippo il Vecchio: V.
STROZZI, FILIPPO detto IL VECCHIO. ║
Giovanni Battista detto
Filippo:
V. STROZZI, FILIPPO (nato Giovanni
Battista)
. ║
Giovan Battista il Vecchio:
V. STROZZI, GIOVAN BATTISTA detto
IL VECCHIO. ║
Giovan Battista il
Giovane: V. STROZZI, GIOVAN BATTISTA detto
IL GIOVANE. ║
Leone:
V. STROZZI, LEONE. ║
Piero:
V. STROZZI, PIERO. ║
Lorenzo:
V. STROZZI, LORENZO.
║
Roberto: ultimo figlio di Filippo (nato Giovanni Battista), dopo
aver tentato di sollevare la popolazione della Valdichiana contro i Medici, si
unì al fratello Piero, nella difesa di Siena (XVI sec.). ║
Filippo: V. STROZZI, FILIPPO. ║
Nanne: capostipite degli
S. di Ferrara, fu ministro del marchese
Niccolò III d'Este (XIII sec.). ║
Tito Vespasiano:
V. STROZZI, TITO VESPASIANO. ║
Ercole:
V. STROZZI, ERCOLE. ║
Carlo:
V. STROZZI, CARLO. ║
Bernardo: V. STROZZI, BERNARDO detto
IL CAPPUCCINO o IL PRETE
GENOVESE. ║
Zanobi: V. STROZZI,
ZANOBI
. ║
Suor Lorenza: domenicana, scrisse sonetti e
liriche di varia intonazione (XVI sec.). ║
Lisabetta:
poetessa, andò sposa a Bartolomeo Corsini e dalla loro unione nacque
Lorenzo, il futuro papa Clemente XII (XVII sec.). ║
Barbara
Torelli: moglie di Ercole
S., donna bellissima e amante delle
lettere, destò una grande passione nel duca Alfonso d'Este che fece
uccidere il marito della donna (XVI sec.). ║
Barbara:
V. STROZZI, BARBARA
. • Arte -
Palazzo S.: i lavori per il celebre edificio nel cuore di Firenze iniziarono
nel 1489, su commissione di Filippo
S. e vennero
affidati a
Benedetto da Maiano che si ispirò liberamente al palazzo Medici-Riccardi,
opera di Michelozzo. Nelle fasi successive della sua realizzazione, il progetto
originale si arricchì del cortile brunelleschiano e del celebre
cornicione, che fu interrotto definitivamente nel 1538 per i contrasti
intervenuti con la famiglia de' Medici. Ristrutturato nel 1938, il palazzo
è attualmente sede di associazioni culturali di grande tradizione e
prestigio come il Gabinetto Vieusseux e l'Istituto nazionale di studi sul
Rinascimento, accogliendo anche periodicamente mostre di richiamo internazionale
quale l'importante Mostra mercato dell'Antiquariato. ║
Libreria S.:
prestigiosa biblioteca fondata nel XVII sec. da Carlo
S.,
che
raccoglieva una grande quantità di codici latini e italiani, oltre a
documenti storici e testi letterari relativi ai secc. XIV-XVII. Nel 1786,
all'estinguersi del ramo della casata, la biblioteca fu rilevata dal granduca
Pietro Leopoldo che la smembrò, destinando il suo prezioso contenuto alle
biblioteche e agli archivi fiorentini: 186 manoscritti andarono alla
Laurenziana, 1.590 alla Magliabechiana, attuale Nazionale, mentre i documenti
passarono all'Archivio segreto del palazzo e all'Archivio delle Riformagioni,
entrambi confluiti nel moderno Archivio di Stato.