Che esce dall'ordinario, dal solito o dal
comune:
evento s. ║ Di cosa che ha carattere speciale e temporaneo,
aggiungendosi, in particolari circostanze, a ciò che è ordinario e
consueto:
recita s. della compagnia. ║
Treni s.: istituiti
in alcuni periodi di particolare aumento del movimento passeggeri o merci.
║
Edizione s.: edizione aggiuntiva dei quotidiani o dei
telegiornali, in occasione di avvenimenti eccezionali. ║
Lavoro s.:
quello che il lavoratore presta oltre l'orario normale, ricavandone una
retribuzione maggiorata rispetto a quella del lavoro ordinario (art. 2.108 Cod.
Civ.). Il lavoro
s. può essere svolto unicamente per consenso del
prestatore e non deve superare le due ore quotidiane e le 12 ore settimanali;
anzi, per favorire l'assunzione di nuovi lavoratori, la L. 30-10-1955, n. 1.079
vieta il lavoro
s. che non sia saltuario, eccettuati i casi di
particolari necessità tecnico-produttive che non possano essere
affrontate con l'assunzione di altri lavoratori. Con questo senso, l'aggettivo
è spesso sostantivato:
fare un'ora di s. ║
Impiegati
s.: assunti temporaneamente, in aggiunta a quelli che fanno parte
dell'organico di un'impresa. ║
Professore s.: docente universitario
di ruolo nei tre anni di servizio successivi alla nomina per concorso e
precedenti al passaggio a professore ordinario. In passato era detto
s.
anche il professore di scuola secondaria vincitore di concorso relativamente al
periodo (di solito di due anni) compreso tra la nomina e la conferma in ruolo.
Nell'attuale ordinamento egli è nominato in prova per la durata di un
anno scolastico, al termine del quale viene confermato in ruolo oppure no; nel
secondo caso, può essere dispensato dal servizio oppure ottenere la
proroga per un altro anno scolastico, al fine di acquisire ulteriori elementi di
valutazione. ║ Per estens. - Maggiore del solito, grandissimo,
eccezionale, enorme, singolare:
ottenne uno s. successo. • Diplom.
-
Agente s.: funzionario avente carattere speciale e temporaneo,
nettamente distinto quindi dai rappresentanti diplomatici normali. ║
Missione s.: indica sia il compito diplomatico affidato all'agente
s., sia l'insieme delle persone chiamate a svolgere tale compito. La
missione
s. può avere scopi e contenuti diversi: per esempio, la
partecipazione a negoziati per la conclusione di accordi internazionali, la
partecipazione a cerimonie particolarmente importanti; oppure la consegna di
onorificenze al capo dello Stato estero presso il quale la missione è
inviata. Come quella ordinaria, la missione
s. può avvenire solo
grazie a un'intesa intercorsa tra lo Stato inviante e lo Stato ricevente. Intesa
in senso proprio, la missione
s. può avere per oggetto soltanto i
rapporti bilaterali tra i due Stati; pertanto non sono missioni
s. le
delegazioni inviate a conferenze internazionali. • Ott. -
Raggio
s.: quello dei due raggi rifratti che nei cristalli birifrangenti non segue
le leggi della rifrazione ordinaria. • Mat. -
Insieme s.: ogni
insieme tra gli elementi del quale esista una catena infinita di insiemi legati
dalla relazione di appartenenza.